Regulation
Guida alla dichiarazione dei redditi sulle criptovalute 2024: regole IRS
Punti chiave
- Secondo l’IRS, tutte le transazioni in criptovaluta devono essere segnalate nelle dichiarazioni dei redditi del 2024.
- Utilizzare il Modulo 8949 e l’Allegato 1 o C per segnalare guadagni e redditi derivanti dalle criptovalute.
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Ecco cosa devi sapere sulla dichiarazione delle criptovalute nelle tasse del 2024:
- IL Agenzia delle Entrate tratta le criptovalute come proprietà, non come valuta
- Devi segnalare tutte le transazioni crittografiche, anche quelle di piccole dimensioni
- Gli eventi imponibili includono la vendita, il trading e l’utilizzo di criptovalute per acquistare beni
- Utilizzo Modulo 8949 per segnalare guadagni/perdite in criptovalute
- Segnala il reddito da criptovalute nell’Allegato 1 o nell’Allegato C
Passaggi chiave per la dichiarazione dei redditi sulle criptovalute:
- Raccogliere tutti i record delle transazioni
- Calcola i guadagni/le perdite per ogni transazione
- Compila il modulo 8949 e Programmato
- Segnala qualsiasi reddito in criptovaluta
- Rispondi alla domanda sulle risorse digitali su Modulo 1040
Errori comuni da evitare:
- Non segnalare tutte le transazioni
- Calcoli errati della base di costo
- Classificazione errata dei tipi di transazione
Utilizza il software crypto tax per semplificare la rendicontazione. Rimani aggiornato sulle modifiche alle regole dell’IRS per il 2024, inclusi i nuovi requisiti di rendicontazione per gli exchange.
Tipi di transazioni e loro trattamento fiscale
- Acquisto di criptovalute: non tassabile.
- Vendita di criptovalute: soggetta a plusvalenza o minusvalenza.
- Negoziazione di criptovalute: soggetta a guadagni o perdite in conto capitale.
- Ricezione come pagamento: considerata come reddito regolare.
- Ricompense del mining: trattate come entrate regolari.
In caso di dubbi, consulta un professionista fiscale esperto in normative sulle criptovalute.
Nozioni di base sulla tassazione delle criptovalute
Capire come vengono tassate le criptovalute è fondamentale per chiunque utilizzi asset digitali. L’IRS ha delle regole per tassare le criptovalute e conoscere queste regole ti aiuta a rispettare la legge ed evitare sanzioni.
Come il Agenzia delle Entrate visualizzazioni cripto
L’IRS tratta le criptovalute come proprietà, non come denaro. Ciò influisce sul modo in cui vengono tassate:
Poiché i token sono una proprietà, l’IRS utilizza le stesse regole fiscali per loro come per le altre proprietà. Ciò significa che devi dichiarare eventuali guadagni o perdite dalle criptovalute nelle tue tasse.
Eventi imponibili vs. non imponibili
Sapere quali attività crypto sono tassabili è importante per una corretta rendicontazione. Ecco una semplice ripartizione:
Eventi imponibili
- Vendere criptovalute per denaro normale
- Scambiare un token con un altro
- Acquistare cose con le criptovalute
- Ricevere pagamenti in criptovalute
- Estrazione di criptovalute
- Ricevere ricompense di staking
- Ricezione di airdrop o hard fork
Eventi non imponibili
- Acquistare criptovalute con denaro normale
- Spostare i token tra i tuoi portafogli
- Donazione di criptovalute ad enti di beneficenza approvati
- Regalare criptovalute (nota: potrebbero essere applicate le regole fiscali sulle donazioni)
Anche per gli eventi non tassabili, tieni traccia dei registri. Potrebbero avere ripercussioni sulle tue tasse in seguito.
Prepararsi alla dichiarazione dei redditi
La preparazione per la dichiarazione fiscale sulle criptovalute richiede una buona organizzazione. Raccogliendo i documenti giusti e tenendo una buona documentazione, puoi semplificare il processo e seguire le regole dell’IRS.
Raccolta dei documenti richiesti
Per segnalare correttamente le tue transazioni in criptovaluta, avrai bisogno di questi documenti:
Tipo di documento e descrizioni
- Estratti conto di cambio: registrazioni di tutte le tue negoziazioni.
- Modulo 1099-B: mostra i soldi ricavati dalle vendite (forniti da alcune piattaforme).
- Indirizzi del portafoglio: elenco di tutti i portafogli utilizzati.
- Ricevute di acquisto: registrazioni di quando hai acquistato criptovalute.
- Registrazioni di vendita: registrazioni di quando hai venduto criptovalute.
- Informazioni sulle tariffe: dettagli sulle commissioni di negoziazione e di rete.
Ottieni questi documenti con largo anticipo rispetto alla scadenza delle tasse, così avrai il tempo di presentarli correttamente.
Tenere traccia delle transazioni
Una buona tenuta dei registri è fondamentale per una corretta rendicontazione fiscale. Ecco cosa fare:
1. Utilizzare un registro delle transazioni crittografiche: tieni un registro dettagliato con:
- Data di ogni transazione
- Tipo di token
- Importo scambiato o spostato
- Valore in dollari USA al momento
- Perché hai effettuato la transazione (scambio, acquisto, vendita)
- Commissioni che hai pagato
2. Utilizzare il software fiscale: pensa di usare un software speciale per le criptovalute per aiutarti. Può:
- Importa transazioni da diversi exchange e wallet
- Calcola i tuoi guadagni e le tue perdite
- Crea moduli fiscali per te
3. Ordina le tue transazioni: raggruppa le tue transazioni in base al periodo di tempo in cui hai posseduto la criptovaluta:
- A breve termine: detenuto per meno di un anno
- A lungo termine: detenuto per più di un anno
4. Registrare gli eventi non imponibili: anche se alcune attività crittografiche non sono tassate, tieni traccia di:
- Spostare criptovalute tra i tuoi portafogli
- Acquistare criptovalute con denaro normale
- Regalare criptovalute (potrebbero essere applicate le norme fiscali sulle donazioni)
Come dichiarare le criptovalute nelle tasse
Segnalare le criptovalute nelle tue tasse può essere complicato. Ecco una guida passo passo per la stagione fiscale 2024:
Calcolare guadagni e perdite
Per segnalare correttamente le tue transazioni in criptovaluta:
- Trova la base di costo per ogni transazione
- Calcola quanto hai ottenuto da ogni vendita o scambio
- Sottrai la base di costo da ciò che hai ottenuto per trovare il tuo guadagno o la tua perdita
Ricordare:
- A breve termine: posseduto per meno di un anno (tassato come reddito ordinario)
- A lungo termine: detenuti per più di un anno (si applicano aliquote fiscali più basse)
Compilando Modulo 8949
Il modulo 8949 è fondamentale per segnalare le transazioni in criptovaluta:
- Utilizzare moduli separati per le transazioni a breve e a lungo termine
- Compila la parte superiore, selezionando la casella (c) per la crittografia
- Per ogni transazione, includere:
Suggerimento: per semplificare l’operazione, elenca le tue transazioni in ordine di data.
Utilizzando Programmato
Dopo il modulo 8949, spostare i totali nel programma D:
- Inserire le transazioni a breve termine nella Parte I
- Inserire le transazioni a lungo termine nella Parte II
- Somma il tuo guadagno o perdita totale sulla riga 16
Se negli anni passati hai perso denaro in criptovalute, includi anche questo nell’Allegato D.
Segnalazione del reddito in criptovaluta
Per guadagni derivanti da criptovalute non derivanti da acquisto e vendita:
- Utilizzare l’Allegato 1 del Modulo 1040 per la maggior parte dei redditi da criptovalute (come mining o staking)
- Se lavori per conto tuo, usa il modulo C
- Segnala il valore della criptovaluta che hai ricevuto come pagamento il giorno in cui l’hai ricevuta
Non dimenticare di rispondere “Sì” alla domanda sulle risorse digitali nel modulo 1040 se hai fatto qualcosa con le criptovalute durante l’anno.
Casi speciali nelle imposte sulle criptovalute
Scambi tra criptovalute
Quando si scambia un token con un altro, si tratta di un evento tassabile. Ecco cosa fare:
- Trova il valore di mercato della criptovaluta che stai scambiando quando effettui lo scambio
- Calcola la differenza tra quanto hai pagato per la criptovaluta e il suo valore attuale
- Segnala questa differenza come guadagno o perdita sul Modulo 8949
Nota: Devi segnalare queste transazioni anche se non converti le tue criptovalute in denaro normale.
Airdrop e Hard Fork
Gli airdrop e gli hard fork possono comportare tasse inaspettate:
Trattamento Evento e Fiscale
- Lanci aerei: tassati come reddito ordinario.
- Hard fork: nuovi token solitamente tassati come reddito regolare.
Nuovi token solitamente tassati come reddito regolare
Per entrambi, usa il valore dei token quando li ottieni o puoi usarli. Segnalalo nell’Allegato 1 del Modulo 1040.
Criptovalute perse o rubate
Gestire le criptovalute perse o rubate è complicato dal punto di vista fiscale:
Situazione e trattamento fiscale
- Criptovalute perse: solitamente non possono essere detratte.
- Criptovalute rubate: non deducibili dalle tasse per i privati nel 2024.
Tuttavia, potresti avere alcune opzioni:
1. Perdita per abbandono:
- Potrebbe essere la scelta migliore per i contribuenti
- Hai bisogno di prove che intendevi abbandonare la criptovaluta e che hai agito per farlo
2. Chiusure o truffe degli exchange:
- Segnalare le perdite sul modulo 8949 è rischioso
- Parla con un CPA prima di decidere cosa fare
3. Casi di fallimento:
- Potresti ottenere una detrazione fiscale una volta che sai quanto ti verrà restituito
- La detrazione è ciò che hai pagato meno ciò che ricevi indietro
- Di solito viene trattato come una perdita ordinaria, non come una perdita di capitale
Errori comuni e come evitarli
Quando si ha a che fare con le tasse sulle criptovalute, molte persone commettono errori. Ecco alcuni errori comuni e modi per evitarli:
Non segnalare tutte le transazioni
Alcuni possessori di criptovalute pensano di dover segnalare solo le grandi transazioni. Questo è sbagliato. L’IRS vuole che tu segnali tutte le transazioni in criptovalute, non importa quanto piccole. Non farlo può causare problemi:
Problema e come evitarlo
- Verifiche IRS: conservare i registri di tutte le transazioni.
- Multe: utilizzare software per tracciare tutte le attività crittografiche.
- Costi aggiuntivi: segnalare anche le piccole transazioni inferiori a $ 600.
- Possibili problemi legali: conoscere le ultime norme dell’IRS.
L’IRS ha dei modi per trovare transazioni crittografiche non segnalate. È importante segnalare correttamente tutte le tue attività crittografiche per evitare guai.
Calcoli errati della base di costo
Sbagliare la base di costo può modificare l’ammontare delle tasse da pagare. Gli errori più comuni includono:
- Data di acquisto errata
- Dimenticando le commissioni
- Senza contare le transazioni precedenti
Per evitare questi errori, usa un software di cripto-tassazione. Può calcolare la base di costo e tenere traccia delle tue transazioni per te.
Classificazione errata delle transazioni
È importante etichettare correttamente le tue transazioni in criptovaluta per le tasse. Ecco una semplice guida:
Cosa hai fatto e come viene tassato
- Criptovalute scambiate per denaro: guadagno/perdita di capitale.
- Scambio di una criptovaluta con un’altra: guadagno/perdita di capitale.
- Criptovalute guadagnate come stipendio: reddito regolare.
- Ho ottenuto criptovalute dal mining: entrate regolari.
- Ho ottenuto criptovalute tramite staking: probabilmente un reddito regolare (chiedi a un esperto fiscale).
Per farlo correttamente:
- Scrivi il motivo per cui hai effettuato ogni transazione
- Utilizza un software per ordinare le tue transazioni
- Se non sei sicuro, chiedi a un esperto di criptovalute
Strumenti per la segnalazione fiscale delle criptovalute
Segnalare le tasse sulle criptovalute può essere difficile, ma ci sono degli strumenti che possono aiutare. Diamo un’occhiata ad alcuni software utili e alle risorse dell’IRS.
Software per la criptovaluta
Il software Crypto tax può semplificare la rendicontazione. Ecco alcune opzioni popolari:
Software e cosa fa
- CoinTracker: traccia i portafogli, aggiorna il portafoglio.
- Ideale per: chi vuole vedere tutte le proprie criptovalute in un unico posto.
- TurboTax Premium: compila la dichiarazione dei redditi completa e offre assistenza da parte di esperti.
- Ideale per: persone con tasse complesse.
- CoinTracking: assistenza per le leggi fiscali internazionali.
- Ideale per: persone che hanno bisogno di indicazioni sulle normative dei diversi Paesi.
- TokenTax: calcola automaticamente guadagni/perdite.
- Ideale per: chi desidera un reporting semplice.
Quando scegli un software, tieni presente quanto segue:
- Quante transazioni hai?
- Quali exchange utilizzi
- Se hai bisogno di funzionalità extra come la raccolta delle perdite fiscali
Risorse IRS
L’IRS dispone anche di strumenti per aiutare con le tasse sulle criptovalute:
1. Guida alla valuta virtuale: Regole ufficiali su come trattare le criptovalute ai fini fiscali
2. Modulo 8949: Usalo per segnalare guadagni e perdite in criptovalute
3. Programmato: Utilizzare con il modulo 8949 per mostrare i guadagni e le perdite totali
4. FAQ sulla valuta virtuale: Risponde alle domande più comuni sulle tasse sulle criptovalute
5. Pubblicazione 544: Informazioni generali sulla vendita di asset, che possono essere applicate alle criptovalute
Queste risorse possono aiutarti a comprendere le regole ufficiali e a compilare correttamente i moduli.
Mantenere il passo con le norme fiscali
Conoscere le ultime norme fiscali sulle criptovalute è fondamentale per una corretta rendicontazione. L’IRS modifica spesso le sue norme per gli asset digitali, quindi i contribuenti devono rimanere informati.
Modifiche alle regole dell’IRS del 2024
Ecco le principali novità per l’anno fiscale 2024:
- Nuovo modulo:L’IRS ha una bozza del modulo 1099-DA per le transazioni relative ad asset digitali.
- Segnalazione di cambio:A partire dal 2023, le piattaforme crittografiche dovranno segnalare le transazioni all’IRS e agli utenti.
- Regola dei 10.000 dollari:Le aziende non sono tenute a segnalare le transazioni in criptovaluta superiori a 10.000 $ finché non verranno emanate nuove regole.
- Aliquote fiscali: Le nuove aliquote per il 2024 influiscono sul modo in cui vengono tassati i guadagni derivanti dalle criptovalute.
- Regole NFT:L’IRS ora considera gli NFT come beni da collezione ai fini fiscali.
Qual è il prossimo
Con la crescita delle criptovalute, le regole fiscali cambieranno. Ecco cosa tenere d’occhio:
1. Altri controlli:L’IRS ha assunto esperti di criptovalute per analizzare più attentamente le dichiarazioni dei redditi.
2. Nuove leggi: Tenete d’occhio le norme proposte in materia di tasse sul mining di criptovalute e vendite fittizie.
3. Regole DeFi:L’IRS sta lavorando su come tassare le operazioni finanziarie decentralizzate.
4. Regole globali: Ci si aspetta una maggiore collaborazione tra i Paesi in materia di tasse sulle criptovalute.
Per rimanere aggiornati:
- Controllare spesso il sito web dell’IRS
- Utilizzare un buon software per la criptovaluta
- Parla con un esperto fiscale esperto di criptovalute
- Unisciti ai gruppi online che parlano di criptovalute
Conclusione
È importante segnalare correttamente le imposte sulle criptovalute. Questa guida ti ha mostrato come farlo correttamente e perché è importante.
Punti principali da ricordare
- Segnala tutte le attività crittografiche sui moduli IRS corretti
- Utilizzare il software di criptovaluta per semplificare la rendicontazione
- Tieniti aggiornato sulle nuove regole fiscali sulle criptovalute
- Tieni traccia di tutte le tue attività crittografiche
- Fai attenzione agli errori più comuni, come transazioni mancanti o calcoli errati
Se non sei sicuro della tua situazione, è meglio chiedere aiuto a un esperto fiscale.
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Regulation
Cryptocurrency Regulation in Slovenia 2024
Slovenia, a small but highly developed European country with a population of 2.1 million, boasts a rich industrial history that has contributed significantly to its robust economy. As the most economically developed Slavic nation, Slovenia has grown steadily since adopting the euro in 2007. Its openness to innovation has been a key factor in its success in the industrial sector, making it a favorite destination for cryptocurrency enthusiasts. Many believe that Slovenia is poised to become a powerful fintech hub in Europe. But does its current cryptocurrency regulatory framework support such aspirations?
Let’s explore Slovenia’s cryptocurrency regulations and see if they can push the country to the forefront of the cryptocurrency scene. My expectations are positive. What are yours? Before we answer, let’s dig deeper.
1. Cryptocurrency Regulation in Slovenia: An Overview
Slovenia is known for its pro-innovation stance, providing a supportive environment for emerging technologies such as blockchain and cryptocurrencies. Under the Payment Services and Systems Act, cryptocurrencies are classified as virtual assets rather than financial or monetary instruments.
Regulation of the cryptocurrency sector in Slovenia is decentralized. Different authorities manage different aspects of the ecosystem. For example, the Bank of Slovenia and the Securities Market Agency supervise cryptocurrency transactions to ensure compliance with financial laws, including anti-money laundering (AML) and counter-terrorist financing regulations. The Slovenian Act on the Prevention of Money Laundering and Terrorist Financing (ZPPDFT-2) incorporates the EU’s Fifth Anti-Money Laundering Directive (5MLD) and aligns with the latest FATF recommendations. All virtual currency service providers must register with the Office of the Republic of Slovenia.
2. Cryptocurrency regulation in Slovenia: what’s new?
This year, there have been several noteworthy developments in the cryptocurrency sector in Slovenia:
July 25, 2024: Slovenia has issued a €30 million on-chain sovereign digital bond, the first of its kind in the EU, with a yield of 3.65%, maturing on 25 November 2024.
May 14, 2024: NiceHash has announced the first Slovenian Bitcoin-focused conference, NiceHashX, scheduled for November 8-9 in Maribor.
3. Explanation of the legal framework for cryptocurrency taxation in Slovenia
Slovenia’s cryptocurrency tax framework provides clear guidelines for both individuals and businesses. According to the Slovenian Tax Administration, tax treatment depends on the status of the trader and the nature of the transaction.
- Individuals: Income earned from cryptocurrencies through employment or ongoing business activities is subject to personal income tax. However, capital gains from trading or market fluctuations are exempt from taxation.
- Society: Capital gains from cryptocurrency activities are subject to a corporate income tax of 19%. Value added tax (VAT) generally applies at a rate of 22%, although cryptocurrency transactions considered as means of payment are exempt from VAT. Companies are not allowed to limit payment methods to cryptocurrencies only. Tokens issued during ICOs must comply with standard accounting rules and the Corporate Tax Act.
4. Cryptocurrency Mining in Slovenia: What You Should Know
Cryptocurrency mining is not restricted in Slovenia, but the income from mining is considered business income and is therefore taxable. This includes rewards from validating transactions and any additional income from mining operations. Both natural persons and legal entities must comply with Slovenian tax regulations.
5. Timeline of the evolution of cryptocurrency regulations in Slovenia
Here is a timeline highlighting the evolution of cryptocurrency regulations in Slovenia:
- 2013:The Slovenian Tax Administration has issued guidelines according to which income from cryptocurrency transactions should be taxed.
- 2017:The Slovenian Tax Administration has provided more detailed guidelines on cryptocurrency taxation, based on factors such as the trader’s status and the type of transaction.
- 2023The EU has adopted the Markets in Cryptocurrencies Regulation (MiCA), which establishes a uniform regulatory framework for cryptocurrencies, their issuers and service providers across the EU.
Final note
Slovenia’s approach to the cryptocurrency industry is commendable, reflecting its optimistic view of the future of cryptocurrency. The country’s balanced regulatory framework supports cryptocurrency innovation while protecting user rights and preventing illegal activities. Recent developments demonstrate Slovenia’s commitment to continuously improving its regulatory environment. Slovenia’s cryptocurrency regulatory framework sets a positive example for other nations navigating the evolving cryptocurrency landscape.
Read also: Cryptocurrency Regulation in Hong Kong 2024
Regulation
A Blank Slate for Cryptocurrencies: Kamala Harris’ Regulatory Opportunity
Photo by The Dhage of Shubham ON Disinfect
As the cryptocurrency landscape continues to evolve, the need for clear regulation has never been greater.
Vice President Kamala Harris is now leading the charge on digital asset regulation in the United States, presenting a unique opportunity for a clean slate. This fresh start can foster innovation and protect consumers. It can also pave the way for widespread adoption across industries, including real estate agencies, healthcare providers, and online gambling platforms like these online casinos in the uk. According to experts at SafestCasinoSites, these platforms have advantages such as bonus offers, a wide selection of games, and various payment methods. Ultimately, all this increased adoption could push the cryptocurrency market forward.
With that in mind, let’s take a look at the current state of cryptocurrency regulation in the United States, which is a complex and confusing landscape. Multiple agencies, including the Securities and Exchange Commission (SEC), the Commodity Futures Trading Commission (CFTC), and the Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), have overlapping jurisdictions, creating a fragmented regulatory environment. This lack of clarity has hindered innovation, as companies are reluctant to invest in the United States, fearing regulatory repercussions. A cohesive and clear regulatory framework is urgently needed to unlock the full potential of cryptocurrencies in the United States.
While the US struggles to find its footing, other countries, such as Singapore and the UK, are actively embracing the cryptocurrency industry with clear and supportive regulatory frameworks. This has led to a brain drain, with companies opting to set up in more hospitable environments.
Vice President Kamala Harris has a unique opportunity to change this narrative and clean up the future. cryptocurrency regulation. By taking a comprehensive and inclusive approach, it can help create a framework that balances consumer protection with innovation and growth. The time has come for clear and effective regulation of cryptocurrencies in the United States.
Effective regulation of digital assets is essential to fostering a safe and innovative environment. Key principles guiding this regulation include clarity, innovation, global cooperation, consumer protection, and flexibility. Clear definitions and guidelines eliminate ambiguity, while encouraging experimentation and development to ensure progress. Collaboration with international partners establishes consistent standards, preventing regulatory arbitrage. Strong safeguards protect consumers from fraud and market abuse, and adaptability allows for evolution in response to emerging trends and technologies, striking a balance between innovation and protection.
The benefits of effective cryptocurrency regulation are many and far-reaching. By establishing clear guidelines, governments can attract investors and traditional users, spurring growth and adoption. This, in turn, can position countries like the United States as global leaders in financial technology and innovation. Strong protections will also increase consumer confidence in digital assets and related products, boosting economic activity.
A thriving cryptocurrency industry can significantly contribute to GDP and job creation, which has a positive impact on the overall economy. Furthermore, effective regulation has paved the way for the growth of many companies such as tech startups, online casinos, and pharmaceutical companies, proving that clear guidelines can unlock new opportunities without stifling innovation. This is a great example of how regulation can alleviate fears of regressive policies, even if Kamala Harris does not repeal the current progressive approach. By adopting effective regulation, governments can create fertile ground for the cryptocurrency industry to thrive, driving progress and prosperity.
Regulation
Think You Own Your Crypto? New UK Law Would Ensure It – DL News
- The UK Law Commission has developed a bill that will address a situation of legal uncertainty.
- The commission’s goal is to ensure that cryptocurrencies are legally treated as personal property.
UK law is not entirely clear whether cryptocurrencies can be considered personal property.
This is according to the UK Law Commission, which argues that while most investors assume that when they buy cryptocurrencies, they are “acquiring property rights in the same way as buying, say, a watch or a laptop.”
“As the law currently stands, this is not necessarily the case,” the respected legal body said in a new report on Tuesday.
The report was accompanied by a solution: a new bill to consolidate the legal status of digital assets as personal property.
This could be huge for the estimated 4.7 million Britons valued hold cryptocurrencies.
“This will allow the courts to determine a range of issues,” the report says.
If passed, the law would help clarify how cryptocurrencies are treated in cases of bankruptcy, estate planning or theft.
Flexible law
The commission is an independent body responsible for reviewing UK law. It began investigating whether English and Welsh property laws apply to digital assets in 2020.
Join the community to receive our latest stories and updates
At the time, then-Chancellor of the Exchequer Rishi Sunak expressed ambitions to transform the UK into a cryptocurrency hub as Britons invested more.
In 2023, the commission decided that, in most cases, the legislation of England and Wales is sufficiently flexible to regulate cryptocurrencies.
This means that any asset, from Bitcoin to non-fungible tokens and some types of digital contracts, can be considered personal property, without Parliament having to write extensive new laws.
There was one small area of uncertainty, however: it was unclear whether cryptocurrencies fell within the two categories of personal property recognised under UK law.
These two categories are made up of tangible assets (cars, laptops, bags) and intangible assets (contracts, stocks, and debt).
The bill that will now go to Parliament to be converted into law aims to remedy this situation.
Without that clarification, courts may try to lump cryptocurrencies together with intangible assets, said Adam Sanitt, head of litigation, knowledge, innovation and corporate support EMEA at law firm Norton Rose Fulbright. DL News in March.
This is problematic because intangible assets are creations of the legal system, while cryptocurrencies are not.
“How the law treats digital assets, what rights you have over them, how you own them, how you transfer them to other people—that treatment is different, because digital assets don’t exist by virtue of the legal system, but independently of it,” Sanitt said.
The money in your bank account, for example, is a legal creation. The government could pass a law to cancel it.
However, if the UK passed a law banning Bitcoin, Bitcoin would not cease to exist.
Sanitt said: “That’s why digital assets are so important: neither the government nor the legal system can take them away from you.”
Contact the author at joanna@dlnews.com.
Regulation
The Solution the Cryptocurrency Industry Needs
The cryptocurrency industry has performed remarkably well since its inception, but now faces a critical hurdle that requires careful consideration and regulatory expertise to overcome. Despite the industry’s rapid growth and rate of global adoption, the gap between the industry and global regulation is only widening as new innovations break through into the public domain.
Although efforts are being made on both sides, regulators’ lack of familiarity with cryptocurrencies and the industry’s lack of regulatory expertise are hindering innovation in the sector. To address this issue, traditional financial institutions (TradFi) such as MultiBank Group have started venturing into the cryptocurrency sector.
The regulatory gap
Over the past decade, the cryptocurrency industry has grown dramatically as tech entrepreneurs and forward-thinking thinkers have founded a plethora of crypto platforms and protocols to push the boundaries of the space. The problem faced by these newcomers, who are often unfamiliar with the hurdles posed by financial regulators, can quickly overwhelm and stall operations.
On the other hand, regulators more attuned to TradFi systems may be equally stifled by the complexities of decentralization and blockchain technology. The unfamiliarity experienced by both innovators and regulators creates a stark regulatory divide between both sides, leading to misunderstandings and potential conflicts.
To overcome this lack of communication, a bridge must be built to bridge the gap, ensuring future stability for the cryptocurrency industry and clearer legislation from regulators.
Efforts to bridge the gap between industry
The gap between the cryptocurrency industry and regulators is slowly narrowing as efforts to regulate cryptocurrencies and Web3 space activities are gaining momentum. Specific regulatory actions are taking place in many countries, aimed at providing greater oversight of cryptocurrency transactions, cryptocurrency exchanges, and initial coin offerings (ICOs).
Despite being a positive step in the right direction, these new regulations can differ significantly between jurisdictions around the world. This fragmentation results in a regulatory environment filled with obstacles, bottlenecks, and varying requirements and prohibitions. As cryptocurrency companies and TradFi institutions attempt to navigate the minefield, the regulatory maze becomes increasingly convoluted.
TradFi institutions like MultiBank Group are working to solve this problem, as one of the largest financial derivatives institutions in the world with over 12 licenses across all continents. Founded in 2005, the Group has an impeccable and trustworthy reputation globally, extensive expertise in financial regulation and has now ventured into the cryptocurrency space via MultiBank.io.
MultiBank.io: TradFi Excellence in the Crypto Space
Expanding into the cryptocurrency space via MultiBank.io has enabled MultiBank Group to provide regulatory clarity and trust to the digital asset industry. With a substantial daily trading volume of $12.1 billion, the timely decision to enter the cryptocurrency space has the potential to set regulatory precedents and standards for years to come.
By helping to develop sensible and well-considered regulations, MultiBank.io’s established reputation allows the company to communicate effectively and clearly with regulators. Unlike others in the industry without regulatory expertise, MultiBank.io facilitates the Group’s commitment to rigorous regulatory standards, the scope of oversight and establishes the necessary transparency.
The company’s approach ensures that regulatory licenses are pre-acquired, compliance is met globally without jurisdictional barriers, and transactions remain secure at all times. By helping to create robust regulations that are both clear and innovation-friendly, MultiBank Group looks forward to standardizing the entire cryptocurrency industry for other potential innovators.
One of the biggest challenges in establishing a clearly constructed bridge between regulators and the cryptocurrency industry is effective communication. By leveraging its institutional background TradFi and acting as an intermediary with regulators, MultiBank Group is able to translate the needs of the industry to those who shape it.
This quality of mediation is essential to ensure that regulation helps develop essential technological advances rather than hinders their establishment and growth. Through the lens of TradFi when looking at the complexity of the cryptocurrency industry, MultiBank Group is able to deconstruct unfamiliar crypto arguments for regulation and create a safer and more secure space.
Where TradFi and Crypto Meet
Regulations are crucial for traders, investors, and everyday users of crypto platforms and their safety when participating in crypto markets. While strict regulations are necessary for stable market integrity, innovation should still be considered, something MultiBank Group considers a priority.
Where TradFi and cryptocurrencies converge, the Group is there to provide a balanced approach to ensure promotion for both the cryptocurrency industry and regulators seeking to protect both retail and institutional investors. This balance is critical to maintaining a thriving space where cryptocurrency innovation can thrive without compromising the security of user funds or data.
As more TradFi institutions like MultiBank Group enter the cryptocurrency space with ever-expanding expertise in regulatory understanding, the future of the industry is increasingly encouraged. The financial freedoms of the cryptocurrency space coupled with regulatory oversight for financial security will be the guiding lights for the future success of the entire cryptocurrency industry.
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